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Nel mondo commerciale, la parola “venditore” evoca spesso immagini contrastanti: chi pensa a un professionista convincente e instancabile, chi lo immagina come un insistente disturbatore. Ma al di là degli stereotipi, ciò che distingue un venditore mediocre da uno veramente efficace non è solo la parlantina o l’esperienza: è la disciplina.

La disciplina è ciò che permette a un venditore di affrontare il mercato ogni giorno con la stessa intensità, anche nei momenti in cui la motivazione vacilla. Come affermava Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum:

“Il successo è solo statistica. Ogni tot persone che contatti, uno i soldi te li dà.”

Questa frase racchiude un principio semplice ma potentissimo: la costanza premia. E senza disciplina, la costanza non esiste.

  1. Costanza nelle attività quotidiane

La prima manifestazione della disciplina in un venditore è la costanza. Non si tratta di fare qualcosa una volta tanto. Si tratta di farlo tutti i giorni.

Un venditore disciplinato:

  • Fa chiamate commerciali ogni giorno, anche quando ha l’agenda piena o l’umore sotto le scarpe;
  • Scrive follow-up puntuali senza aspettare che sia “il momento giusto”;
  • Aggiorna il CRM come se fosse la sua seconda casa;
  • Segue il piano settimanale con precisione quasi maniacale.

Fare queste attività con regolarità è ciò che costruisce il risultato. Nessuna chiamata, email o proposta di valore è mai sprecata: tutto contribuisce.

  1. Rispetto dei processi di vendita

La disciplina di un venditore si misura anche nella sua capacità di seguire i processi. Non esistono scorciatoie nel mondo della vendita. O meglio, quelle scorciatoie portano raramente a relazioni durature con i clienti.

Ogni trattativa dovrebbe seguire un processo ben preciso:

  1. Preparazione accurata;
  2. Ascolto attivo del cliente;
  3. Proposta di valore su misura;
  4. Chiusura chiara e decisa;
  5. Follow-up e assistenza post-vendita.

Una volta si chiamava disco vendita, oggi la chiamiamo pipeline o customer journey. Ma il concetto non cambia: il venditore disciplinato non salta i passaggi e non improvvisa.

Replica ciò che funziona. E lo fa ogni volta.

  1. Formazione continua: il venditore che studia

Essere disciplinati significa anche migliorare continuamente le proprie competenze.

  • Leggere libri di vendita e comunicazione;
  • Partecipare a corsi e webinar;
  • Analizzare le proprie performance e capire cosa si può migliorare;
  • Chiedere feedback veri (non solo pacche sulle spalle).

Un venditore che si ferma, è un venditore che prima o poi verrà superato. Il mercato cambia, i clienti evolvono, le tecnologie modificano le abitudini di acquisto. Solo chi ha una mentalità da studente continuo resta competitivo.

Secondo uno studio pubblicato dalla Harvard Business Review, i venditori di maggior successo sono proprio quelli che investono più tempo nella formazione personale rispetto alla media.

  1. Gestione del tempo e delle priorità

Un altro aspetto fondamentale della disciplina di un venditore è la gestione del tempo. Non si tratta solo di fare tanto, ma di fare le cose giuste.

Il venditore disciplinato sa:

  • Dedicare tempo al prospecting ogni giorno;
  • Ridurre al minimo le attività comode ma poco produttive;
  • Creare finestre di tempo dedicate al focus totale;
  • Evitare distrazioni come email o notifiche mentre è impegnato in attività ad alto impatto.

Ogni minuto conta. Un’agenda ben organizzata è un alleato potente per ogni venditore.

  1. Obiettivi chiari e mentalità da maratoneta

Il venditore disciplinato non si fa guidare solo dall’umore, ma dalla missione. Ogni giorno parte da obiettivi chiari:

  • Numero di chiamate da fare;
  • Numero di trattative da aprire;
  • Obiettivi settimanali e mensili;
  • KPI da monitorare costantemente.

E, soprattutto, sa che i NO fanno parte del gioco. Non si abbatte per un rifiuto. Al contrario, lo considera una tappa obbligatoria verso il prossimo SÌ.

  1. La disciplina non è glamour, ma funziona

In un mondo dove i social premiano l’apparenza, la disciplina è silenziosa. Non si vede. Non si posta. Ma fa la differenza.

Il venditore straordinario:

  • Si presenta puntuale;
  • Fa ciò che ha promesso;
  • Segue il cliente anche dopo la firma;
  • Costruisce relazioni durature, basate sulla fiducia.

E lo fa anche quando nessuno lo applaude.

  1. Disciplina e resilienza: il mix vincente

Ogni venditore attraversa momenti difficili:

  • Settimane senza chiusure;
  • Clienti che spariscono;
  • Proposte scartate dopo ore di lavoro.

In quei momenti, la disciplina è la rete di salvataggio. Ti tiene in pista. Ti costringe a fare ciò che sai che funziona, anche se non vedi risultati immediati.

La resilienza ti aiuta a resistere. La disciplina ti aiuta a progredire.

Conclusione: il successo non è magia, è abitudine

Essere un buon venditore non significa avere il dono della parola o essere “nati per vendere”. Significa lavorare bene, con costanza, ogni singolo giorno.

La disciplina è ciò che permette a un venditore di affrontare le difficoltà, migliorarsi nel tempo e creare un flusso costante di risultati. Non è un talento innato, ma una scelta quotidiana.

E se oggi ti senti in difficoltà, chiediti: sto facendo le cose giuste, anche se non ho voglia? Se la risposta è sì, sei sulla strada giusta.